Da dove veniamo, e dove stiamo andando…
La scorsa edizione di Contavalle, confermandosi in una prospettiva di valle e restituendo risultati importanti di partecipazione, ha determinato una crescita importante della nostra rassegna, tanto da porci di fronte a un dilemma: continuare a crescere, assumendo onori ed oneri di un “grande evento”, o rimanere legati a una dimensione più semplice e autentica, di una rassegna che piace soprattutto per il carattere “proporzionato” dei suoi eventi (così ci dice la ricerca universitaria svolta dall’Università di Trento), attenti a valorizzare e rispettare nel contempo i luoghi in cui si svolgono e chi li abita, come cittadino prima ancora che come pubblico. Una risposta precisa al quesito non l’abbiamo ancora trovata. Le dinamiche che accompagnano la crescita di un progetto culturale, d’altronde, non dipendono soltanto da chi lo crea e lo pianifica, da chi lo sostiene e lo appoggia, ma da tutti gli attori territoriali che contribuiscono alla sua esistenza, pubblico compreso. La risposta dobbiamo trovarla insieme, e questa ottava edizione, ci restituirà sicuramente importanti indicazioni a proposito. Continua a leggere…
Contavalle se credi che i piccoli paesi contino ancora
Contavalle se è fatto dalla gente del posto per la gente di ogni luogo
Contavalle se fa memoria attiva
Contavalle se esistono, resistono e ri-esistono paesi e comunità